Il trekking in Umbria: un’esperienza da vivere

C’è una ragione se l’Umbria è chiamata cuore verde d’Italia. La ricchezza dei suoi parchi naturali la rendono, infatti, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e, in particolare, del trekking. Numerose sono le mete a disposizione dell’appassionato di sport all’aria aperta, vediamone alcune assieme.

Parco Regionale del Monte Cucco

Il Parco del Monte Cucco racchiude un’area dalla grande bellezza naturalistica, ricca di sentieri adatti a tutte le gambe. L’alternanza di valli, canaloni, gole, dolci pendii e ambienti boschivi lo rendono un luogo straordinario per varietà, assicurando un’esperienza piacevole a ogni visitatore, sia esso un escursionista esperto o un semplice appassionato. Nel territorio del Parco del Monte Cucco si trova la Madre dei faggi, una delle faggete più antiche d’Italia, un vero e proprio paradiso per chi ama gli ambienti boschivi. Tra le varie attrazioni, si segnala in particolare la Grotta del Monte Cucco, che, grazie ai suoi 30 chilometri di gallerie e una profondità che arriva a quasi 1000 metri, risulta essere una delle grotte più note al mondo. Ai visitatori è consentito percorre 800 metri del percorso sotterraneo, entrando nelle profondità della montagna.

Parco Nazionale del Monti Sibillini

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ospita le cime più alte dell’appennino umbro-marchigiano, tra cui il Monte Vettore, che arriva a toccare i 2479 metri di altezza. Appare chiaro, quindi, come questo parco sia una meta prediletta per gli amanti di escursioni in ambiente montano. I sentieri sono ben tracciati e, per chi lo desiderasse, sono disponibili visite guidate alla scoperta del territorio. Esistono anche alcuni percorsi a tema, come il sentiero dello Zafferano, così chiamato perché anticamente percorso dai mercanti che importavano la preziosa spezia in Umbria. Il parco può essere vissuto in ogni stagione, attraverso piacevoli escursioni montane nei periodi primaverile ed estivo, mentre in inverno è possibile sciare o godersi l’ambiente ciaspole ai piedi. Si segnala, in particolare, il Grande Anello dei Monti Sibillini, un percorso di ben 124 chilometri, completamente segnalato, da percorrere in nove giorni. Per i meno avvezzi alle escursioni faticose, invece, sono disponibili percorsi urbani che percorrono piacevoli scorci dei borghi medievali che popolano le pendici dei Monti Sibillini, oppure è possibile visitare ambienti rurali e pastorali con piacevoli passeggiate.

Parco Fluviale del Nera

Nel contesto della Val Nerina, il Parco Fluviale del Nera, anche noto come parco delle acque, segue il percorso dell’omonimo fiume fino alla Cascata delle Marmore, maestoso punto d’interesse naturalistico, grazie alla sua altezza di ben 165 metri. Il territorio offre punti di interesse sia agli amanti del trekking in Umbria, grazie alla ricchezza della sua rete sentieristica, che agli amanti della cultura, per la presenza di antichi borghi fortificati e castelli di epoca medievale. Per gli amanti dell’adrenalina, il fiume Nera costituisce una grande attrazione, poiché le sue acque si adattano a numerose attività. V’è, infatti, la possibilità di praticare Rafting, per i più avventurosi, o Kayak e Canoa, per vivere il fiume in maniera più intima.