Come scegliere i sementi per prato in base all’esposizione al sole

Sentire l’erba tenera sotto i piedi è una sensazione piacevole e rilassante. Non è così facile ottenere un prato omogeneo e facile da tagliare.

Seminare il prato

L’erba nasce spontanea sul terreno e si moltiplica altrettanto facilmente, allora perché seminare il prato? Se si desidera avere un tappeto della stessa altezza, dello stesso colore e con foglie della stessa forma, occorre avere pazienza, partire dalla terra senza traccia di vegetazione e utilizzare una semente per il prato che corrisponda a quello che vogliamo ottenere. Senza l’intervento umano qualcosa nascerà ugualmente ma difficilmente sarà di nostro gradimento.

Tipi di sementi per il prato

Chi si avvicina per la prima volta al problema del prato forse non se ne rende conto, ma ci sono molte varianti di semi per prato tra cui scegliere.

La scelta da fare dipende dal clima in cui si trova il terreno, dall’utilizzo che si farà dello stesso prato e l’esposizione al sole. Così se l’obiettivo è quello di far resistere al sole un prato lussureggiante, Festuca è un tipo di semi particolarmente indicato.

Difficilmente ingiallirà e ci sono due varianti, una più adatta per una crescita rapida e l’altra per una crescita lenta che implica tagli meno frequenti. Un tipo di seme molto diffuso è il Poa, che però non è adatto in caso il terreno si trovi all’ombra, perché necessita di molto sole per il suo sviluppo. Se il terreno si trova all’ombra ed è anche umido, una soluzione può essere l’Agrostide che si adatta bene a queste condizioni climatiche.

Se si vuole una semente che non dia problemi né in presenza di siccità, né di umidità, né di ombra, né di sole, che non cresca troppo in fretta, che non ingiallisca e non sia da annaffiare di continuo, la risposta è Fortestivo, la semente che si trova su fortestivo.it e che risponde a tutte queste esigenze regalando un prato lussureggiante, degno dei migliori posti di villeggiatura della Sardegna. Nasce proprio in questa terra, il cui terreno non è certamente il migliore per la vegetazione. Per questo ha sviluppato le caratteristiche di rusticità che la rendono adatta a tutti i luoghi.

Tecniche per la semina

Dopo aver scelto la semente, occorre procedere con la semina del prato. Prima di far questo, occorre effettuare un diserbo totale del terreno, per evitare che specie di erbe spontanee non gradite facciano capolino, rovinando il manto che si vuole creare sul terreno. Per far sì che il seme possa attecchire più facilmente è bene muovere un po’ il terreno con una vanga e successivamente livellarlo. Durante l’aratura si possono aggiungere concimi naturali o chimici in modo che il seme si sviluppi più velocemente. Dopo aver livellato il terreno, per facilitare ancora di più la crescita dell’erba si può aggiungere uno strato di terreno specifico per il prato. A questo punto si può cospargere il seme scelto cercando di distribuirlo in modo uniforme e subito dopo si può passare un rullo per farlo aderire al terreno affinché non si sposti con le irrigazioni o con il vento ammucchiandosi in un solo punto e ostacolando la crescita uniforme del tappeto. Seminato il prato, occorre mantenere il terreno umido con le irrigazioni e attendere solo che cresca l’erba.

Quando arriva a 10 cm si può effettuare il primo taglio e si può così ammirare il lavoro svolto.

Related Posts